Il capitolare di Lotario e l’Università di Pavia, 825-1925-2025 Storia e invenzione di una tradizione 19-20 maggio 2025 – Università di Pavia

 
Un’università, come ogni grande istituzione, soprattutto se ha una grande storia alle spalle, ha bisogno di miti: miti che scaldano il cuore di chi vi appartiene, racconti sulla nascita che rafforzano identità e aspirazioni e rassicurano sul futuro. L’Università di Pavia, di miti d’origine ne ha addirittura tre: la sua fondazione è stata attribuita, in tempi diversi, ai re Longobardi, a Carlo Magno e al nipote di questi, Lotario I. Quest’ultimo è il mito oggi più noto, ma è anche il più recente in ordine di apparizione: nel 2025 ricorre un secolo dalle celebrazioni che, nel 1925, imposero il capitolare emanato da Lotario a Corte Olona nel maggio 825 come il presunto atto fondatore dell’Università di Pavia. Il convegno internazionale che si terrà il 19 e 20 maggio, con il patrocinio del Rettore, del centro per la Storia dell’Università di Pavia, del Dipartimento di Giurisprudenza e del Colleghio Ghislieri, esplora la genesi e la sostanza di questi tre miti. Quando sono nati? Chi li ha introdotti? Per quali scopi? Insomma, nelle due giornate si farà la storia dei miti. Il convegno, che vede riuniti alcuni dei maggiori specialisti a livello internazionale, è anche l’occasione per fare il punto su una questione cruciale, ossia sul ruolo di Pavia nella riscoperta del diritto romano, utilizzato nel X-XI secolo per interpretare il diritto longobardo e carolingio: riscoperta che, qualche decennio più tardi, diede vita a Bologna al fenomeno delle università. Il momento è propizio: al convegno verranno presentate, dai loro autori, le nuove edizioni di alcune delle opere fondamentali di questa rinascita giuridica e culturale.
La locandina:

 

Il programma: