45 a cura di G. Galli, Giuseppe Frank, Memorie, I

Giuseppe Frank, Memorie, Ia cura di Giovanni Galli
Presentazione di Paolo Mazzarello
Cisalpino-Istituto editoriale universitario, Milano 2006, XI, 366 p.
Fonti e studi per la storia dell’Università di Pavia
ISBN: 88-323-6052-7
Il Centro per la storia dell’Università di Pavia promuove e coordina lo studio sistematico dell’Ateneo pavese dalle sue origini ai giorni nostri. Questo lavoro viene svolto con particolare riferimento ai contributi che lo Studio pavese ha dato al progresso della cultura, alle istituzioni e alle strutture scientifiche e delle Facoltà nel loro sviluppo nonché alle figure rappresentative dei docenti e alle relazioni tra le vicende universitarie e la vita politica e sociale.
Ampie ricerche sono dedicate anche alle caratteristiche demografiche e sociali della popolazione studentesca e dei docenti.
Professore nelle Facoltà di Medicina di Pavia, Vienna e Vilnius e “figlio d’arte”, Giuseppe Frank ha lasciato alcuni volumi di memorie nei quali ripercorre, oltre alle proprie, le vicende pubbliche e private del padre, Giovanni Pietro, e del meno famoso cugino Luigi. Dei cinque a noi pervenuti, il primo volume, qui tradotto dall’originale in lingua francese, riguarda la storia dei Frank dalla nascita di Giovanni Pietro ai vari incarichi da lui ricoperti in Germania fino al soggiorno dei Frank a Pavia tra 1785 e 1796: quando Giuseppe – fresco di nomina a professore straordinario di medicina pratica nell’Ateneo pavese dopo che il padre Giovanni Pietro si era trasferito a Vienna – lasciò l’Italia sotto l’incalzare dell’armata napoleonica.
Il manoscritto di questo come degli altri volumi delle Memorie si trova nella Biblioteca dell’Università di Vilnius, dove Giuseppe Frank insegnò tra il 1804 e il  1823. Il secondo volume riguarda le vicende dei Frank a Vienna tra il 1796 e il 1804, il terzo e il quarto quelle di Giuseppe Frank a Vilnius appunto tra il 1804 e il 1823, il sesto il suo soggiorno a Como (con un viaggio a Napoli e Roma) tra 1836 e il 1840. E’ andato perduto il quinto volume, relativo al periodo 1823-1836.