21 a cura di A. Sottili, Documenti per la storia dell’Università di Pavia nella 2° metà del ‘400, I
Documenti per la storia dell’Università di Pavia nella seconda metà del ‘400 I, (1450-1455), a cura di Agostino Sottili
Presentazione di Ettore Cau
Cisalpino-Istituto editoriale universitario, Bologna 1994, 225 p.
Fonti e studi per la storia dell’Università di Pavia
ISBN: 88-205-0746-3
Il Centro per la storia dell’Università di Pavia promuove e coordina lo studio sistematico dell’Ateneo pavese dalle sue origini ai giorni nostri. Questo lavoro viene svolto con particolare riferimento ai contributi che lo Studio pavese ha dato al progresso della cultura, alle istituzioni e alle strutture scientifiche e delle Facoltà nel loro sviluppo nonché alle figure rappresentative dei docenti e alle relazioni tra le vicende universitarie e la vita politica e sociale.
Ampie ricerche sono dedicate anche alle caratteristiche demografiche e sociali della popolazione studentesca e dei docenti.
Il presente volume vuole essere l’inizio di una serie di pubblicazioni destinate a fornire un idoneo supporto documentario a quegli studiosi che intendono dedicarsi alla storia dell’Università di Pavia nel periodo 1450-1499, non coperto dal Codice Diplomatico di Rodolfo Maiocchi che arriva alla prima metà del Quattrocento, mentre l’opera di Alfonso Corradi, Memorie e documenti per la storia dell’Università di Pavia, offre un troppo scarso apparato di fonti.
I documenti qui raccolti provengono da archivi milanesi e pavesi. A Milano si conserva la corrispondenza ducale, che tratta in buona parte problemi universitari; a Pavia si trova la documentazione superstite dei ricchi archivi dello Studio e dei Collegi dei dottori. Questo materiale non riguarda purtroppo gli eventi quotidiani della vita accademica, ma solo i fatti eccezionali come i tumulti studenteschi e gli scioperi dei professori. Mentre il mondo degli scolari sfugge all’indagine per la perdita delle «matricole», quello dei docenti è assai meglio documentato dai «rotoli», elenchi annuali dei lettori con l’indicazione della materia insegnata e del salario percepito.
Il piano delle prossime pubblicazioni prevede almeno due volumi dedicati alle lauree, che il curatore della presente raccolta ha avuto la fortuna di reperire (in numero di oltre 600 tra il 1450 e il 1499) tra gli atti dei notai pavesi. Si tratta di una documentazione insostituibile che costituisce un prezioso strumento per la ricostruzione della collettività studentesca, di quella dei docenti, delle autorità accademiche e dell’apparato cerimoniale durante il periodo considerato.
Agostino Sottili cattedratico di Letteratura medievale e umanistica all’Università di Torino, è nato nel 1939 a Monticelli d’Ongina. Nel corso della sua carriera ha trascorso lunghi periodi di studio in Germania, dove tra l’altro ha iniziato le sue ricerche sui rapporti tra università italiana e mondo umanistico tedesco. Dopo il rientro in Italia ha rivolto la sua attenzione particolarmente agli autografi di Ambrogio Traversari e alla storia dell’Università di Pavia.