31 A. Andreoni, P. Demuru, La Facoltà politico legale dell’Università di Pavia nella Restaurazione
Anna Andreoni – Paola Demuru, La Facoltà politico legale dell’Università di Pavia nella Restaurazione, (1815-1848).
Docenti e Studenti
Prefazione di Luciano Musselli e Maria Carla Zorzoli
Cisalpino-Istituto editoriale universitario, Bologna 1999, 445 p.
Fonti e studi per la storia dell’Università di Pavia
Fonti e studi per la storia dell’Università di Pavia
ISBN: 88-323-4575-X
ll Centro per la storia dell’Università di Pavia promuove e coordina lo studio sistematico dell’Ateneo pavese dalle sue origini ai giorni nostri. Questo lavoro viene svolto con particolare riferimento ai contributi che lo Studio pavese ha dato al progresso della cultura, alle istituzioni e alle strutture scientifiche e delle facoltà nel loro sviluppo nonché alle figure rappresentative dei docenti e alle relazioni tra le vicende universitarie e la vita politica e sociale.
Ampie ricerche sono dedicate anche alle caratteristiche demografiche e sociali della popolazione studentesca e dei docenti.
Questa ricerca, condotta dalle Autrici su materiali d’archivio sinora in buona parte sconosciuti, ricostruisce l’evolversi delle strutture burocratiche e didattiche della Facoltà giuridica (o Politico legale come allora veniva chiamata) dell’Università di Pavia, definite dagli interventi normativi operati dal governo austriaco nella fase della Restaurazione. Oggetto d’indagine sono le funzioni e l’organizzazione del corpo docente, le cattedre e i piani di studio, l’attività dei professori, gli indirizzi dottrinali e i metodi d’insegnamento. Grazie a precise ed analitiche schede è finalmente dato di conoscere, sotto il profilo didattico e biografico dei docenti e il succedersi delle materie da ciascuno insegnate, i contenuti e i programmi dei corsi. Non soltanto emergono figure di giuristi, sinora poco noti e poco indagati. che hanno dato contributi di rilievo al diritto del loro tempo, ma si evidenziano nuove discipline nel campo del diritto privato e pubblico, sostanziale e processuale, e in particolare nel campo dell’economia giuridica, delle scienze delle finanze e della statistica. Anche con riferimento agli studenti è studiata la normativa ed il suo evolversi; mentre vengono esaminate l’organizzazione, la composizione e le modificazioni del corpo studentesco, con gli strumenti di una accurata analisi statistica che valuta luoghi e ceti di provenienza, destinazioni e carriere.
Approdando a interessanti risultati, la ricerca permette di disporre di un prezioso aiuto per la storia dell’Università di Pavia e della sua Facoltà di Giurisprudenza nel primo Ottocento ed altresì di affrontare la comprensione della storia della cultura – e non solo della cultura giuridica – della Lombardia, nella quale Pavia ha rappresentato, per lungo tempo, il solo centro universitario.