40 a cura di D. Mantovani, Contardo Ferrini nel I centenario della morte
Contardo Ferrini nel I centenario della morte.
Fede, vita universitaria e studio dei diritti antichi alla fine del XIX secolo, a cura di Dario Mantovani
Cisalpino-Istituto editoriale universitario, Milano 2003, XVIII, 352 p.
Fonti e studi per la storia dell’Università di Pavia
ISBN: 88-323-3008-3
Il Centro per la storia dell’Università di Pavia promuove e coordina lo studio sistematico dell’Ateneo pavese dalle sue origini ai giorni nostri. Questo lavoro viene svolto con particolare riferimento ai contributi che lo Studio pavese ha dato al progresso della cultura, alle istituzioni e alle strutture scientifiche e delle Facoltà nel loro sviluppo nonché alle figure rappresentative dei docenti e alle relazioni tra le vicende universitarie e la vita politica e sociale.
Ampie ricerche sono dedicate anche alle caratteristiche demografiche e sociali della popolazione studentesca e dei docenti.
Ampie ricerche sono dedicate anche alle caratteristiche demografiche e sociali della popolazione studentesca e dei docenti.
Contardo Ferrini (Milano 1859–Suna [Verbania] 1902) ha partecipato, come cultore eminente del diritto romano e del diritto bizantino, al rinnovamento della scienza giuridica italiana fra Otto e Novecento. Le sue indagini, frutto quasi incredibile di una breve vita, hanno aperto in vari campi strade nuove e, specialmente dove più s’attengono alle fonti, continuano ad essere lette e a istruire, per il dominio che mostrano della filologia e della dogmatica.
La sua fama è legata anche alla coerenza fra il credo religioso e la sua condotta, che gli valse rispetto in vita – in tempi in cui le ferite ancora aperte del Risorgimento lo rendevano ancora più prezioso – e una profonda e diffusa devozione in morte, riconosciuta anche dalla sua beatificazione.
Le relazioni raccolte in questo volume inquadrano Ferrini nel suo tempo, al fine di comprendere la sua eccezionalità riportandola ai suoi anni, in rapporto con le idee religiose, le esperienze sociali, lo stato degli studi nel frangente in cui si è formato e ha operato.
Della vasta devozione popolare sono un segno le numerose pubblicazioni che gli sono state dedicate nel mondo, delle quali si presenta qui il censimento, insieme ad una nuova recensione della bibliografia ferriniana, con l’intento di conferire a questo volume anche il carattere di uno strumento per la ricerca.
Gli Autori: Francesco Paolo Casavola, Emilio Gabba, Fausto Goria, Antonio Guarino, Renzo Lambertini, Antonio Mantello, Dario Mantovani, Valerio Marotta, Antonino Metro, Michele Mosa, Simona Negruzzo, Bernardo Santalucia, Elisa Signori, Xenio Toscani, Annibale Zambarbieri.
La sua fama è legata anche alla coerenza fra il credo religioso e la sua condotta, che gli valse rispetto in vita – in tempi in cui le ferite ancora aperte del Risorgimento lo rendevano ancora più prezioso – e una profonda e diffusa devozione in morte, riconosciuta anche dalla sua beatificazione.
Le relazioni raccolte in questo volume inquadrano Ferrini nel suo tempo, al fine di comprendere la sua eccezionalità riportandola ai suoi anni, in rapporto con le idee religiose, le esperienze sociali, lo stato degli studi nel frangente in cui si è formato e ha operato.
Della vasta devozione popolare sono un segno le numerose pubblicazioni che gli sono state dedicate nel mondo, delle quali si presenta qui il censimento, insieme ad una nuova recensione della bibliografia ferriniana, con l’intento di conferire a questo volume anche il carattere di uno strumento per la ricerca.
Gli Autori: Francesco Paolo Casavola, Emilio Gabba, Fausto Goria, Antonio Guarino, Renzo Lambertini, Antonio Mantello, Dario Mantovani, Valerio Marotta, Antonino Metro, Michele Mosa, Simona Negruzzo, Bernardo Santalucia, Elisa Signori, Xenio Toscani, Annibale Zambarbieri.