52 a cura di Simona Iaria – Agostino Sottili, Lauree Pavesi nella seconda metà del ‘400, III
Lauree Pavesi nella seconda metà del ‘400, III, (1491-1499), a cura di Simona Iaria – Agostino Sottili
Ampie ricerche sono dedicate anche alle caratteristiche demografiche e sociali della popolazione studentesca e dei docenti.
Il terzo volume delle lauree pavesi, giungendo fino al 1499, completa il quadro degli studenti e dei docenti dell’Università di Pavia del secondo Quattrocento, delineato nei primi due volumi ad esso dedicati (nn. 25 e 29). L’indagine, avviata da Agostino Sottili e portata scrupolosamente a compimento da Simona Iaria, arricchisce le conoscenze già disponibili relative al primo e secondo Quattrocento, grazie anche alla pubblicazione di un insieme di lauree contenute in un fascicolo emerso di recente. Pavia si conferma luogo di studio non solo per i sudditi del ducato di Milano, ma anche per borgognoni, tedeschi e, benché più di rado, spagnoli. Loro obiettivo era conseguire la licenza e il dottorato in arti e medicina o in entrambi i diritti. Tra gli studenti la cui frequenza pavese riemerge dalle carte qui pubblicate, oltre a canonici e religiosi d’Oltralpe, non mancano personalità di rilievo quali Willibald Pirckheimer, Bernhard Adelmann e Gabriel von Eyb, che contribuirono alla diffusione transalpina dell’Umanesimo e parteciparono al dibattito religioso del primo Cinquecento.
Agostino Sottili (1939-2004), già professore ordinario nelle Università di Colonia, Torino e Cattolica di Milano, ha dedicato le sue ricerche alla diffusione delle opere di Petrarca, all’Umanesimo tedesco e alla storia dell’Università con particolare riguardo a Pavia.
Simona Iaria, laureata con A. Sottili in Filologia medievale e umanistica (2000) e dottore di ricerca in Civiltà dell’Umanesimo e del Rinascimento, si occupa della diffusione dell’Umanesimo nel periodo dei Concili e nelle Università, con ricerche su Enea Silvio Piccolomini, su Ambrogio Traversari e sugli studenti pavesi.